5 trucchi per aumentare e non superare il budget stabilito per le nozze
Uno dei pensieri che accompagna la coppia nell’organizzazione del matrimonio è il budget a disposizione.
Per alcuni può rappresentare una vera preoccupazione per altri semplicemente una questione non troppo condizionante.
Ma grazie alla nostra esperienza, abbiamo raggruppato 5 trucchi per aumentarlo e per non superarlo, che faranno comodo a tutti.
1) Stabilisci il tuo budget di nozze
Prima di iniziare ad organizzare il “grande evento”, la cosa più importante da fare è stabilire il budget a disposizione per il matrimonio.
Qualcuno si affida ad una wedding planner anche per organizzare questo aspetto, essendo sicuri cosi di non sforare.
“Ma non è una spesa in più?” potreste domandarvi.
La risposta è: dipende! Alcune wedding planner guadagnano da una percentuale richiesta direttamente ai fornitori che contatterà per il vostro matrimonio.
Annota ogni cosa
Una volta deciso il budget matrimoniale, è necessario tenere la situazione sotto controllo durante le fasi di organizzazione annotando tutte le voci di uscita e stando attenti soprattutto alle piccole spese che, accumulandosi, vanno ad incidere significativamente sul costo totale.
2) Su chi puoi contare per le tue nozze?
Su te stesso
C’è chi riesce a fare tutto con le proprie forze, accumulando una piccola fortuna con i risparmi di alcuni mesi o di un anno di lavoro e c’è chi invece deve necessariamente fare affidamento su qualcun altro.
Sui genitori
Parlatene a cuore aperto con i vostri genitori.
Sono disposti ad aiutarvi con alcune spese e in che misura?
Questo potrebbe ampliare anche di poco, il budget a disposizione.
Attenzione! Questo non deve diventare un’arma di ricatto nei vostri confronti, attraverso cui avanzare pretese sulla scelta dei dettagli del matrimonio.
Sull’agenzia di prestiti
Moltissime agenzie, soprattutto quelle online, dispongono di opzioni di prestito dedicate alle spese matrimoniali, con tassi e modalità di restituzione agevolate.
Chiedete un anticipo del TFR
Per i dipendenti assunti da almeno 8 anni, c’è la possibilità di richiedere una percentuale di anticipo del tfr.
Il matrimonio è una di quelle spese che, a discrezione dell’azienda, potrebbero rientrare fra i giustificati motivi per chiedere un anticipo del trattamento, tramite la compilazione di un apposito modulo.
3) Quanto costa veramente sposarsi?
Il costo totale di un matrimonio mediamente oscilla tra i 15.000 ai 40.000 euro e dipende da tantissime singole variabili:
– l’abito da sposa: il costo può andare dai 1000, dell’abito realizzato da una sarta, fino anche ai 7.000 dell’abito confezionato.
–bomboniere dai 400 ai 1000 euro.
– addobbi floreali in chiesa e al ricevimento più il bouquet hanno un prezzo che parte dai 500 euro e va anche oltre i 3000 euro.
– auto a noleggio può costare dai 300 ai 1500 euro
– ristorante: dai 10.000 ai 20.000 euro totali.
– fotografo di matrimoni professionista: ha un costo dai 900 euro di solo servizio e arriva anche a ai 4.000 euro in se è incluso l’album.
– musicisti possono costare dai 400 ai 1500 euro.
– viaggio di nozze: da 1000 a 5000 euro per persona
4) A cosa puoi rinunciare?
Tutti abbiamo una lista di priorità.
Chi punta tutto sul banchetto e chi invece non vuole rinunciare all’abito dei sogni.
Sono scelte molto personali quelle a cui diamo più importanza, anche se è difficile che qualcuno decida di rinunciare ad una bella location per puntare gran parte del budget sulle bomboniere o sulla torta.
Quindi possiamo affermare che ci sono aspetti assolutamente irrinunciabili.
Come un buon servizio fotografico, la qualità del cibo e un make-up duraturo.
5) Il numero degli invitati
Il costo del banchetto nuziale è quello che incide per il 48% sul budget totale; quindi quasi la metà.
Sia che spendiate 70 euro a persona, sia che ne spendiate 120, non sarà invece la stessa cosa invitare 100 persone e invitarne 300.
Qui è necessario fare una cernita della lista degli invitati, grazie anche ai nostri consigli.
Se avete una certa ristrettezza economica, non è consigliabile invitare alle nozze la ex vicina di casa di vostra nonna; puntate sull’essenziale.
E’ giusto avere accanto tutte quelle persone assolutamente fondamentali della vostra vita, rinunciando magari a qualche lontano amico o parente di cui avete perso le tracce da un pò.
In ogni caso potete sempre inviare loro soltanto l’invito alla cerimonia (non la partecipazione, che comprende anche il banchetto), per poi salutarsi al lancio del riso.
A proposito, conoscevate la differenza tra invito e partecipazione? Vi invitiamo a scoprirlo nel nostro articolo…